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mercoledì 17 dicembre 2014

Con Terracciano l’Ambasciata d’Italia in U.K. primeggia


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Nell’incontro avuto a Londra con l’Ambasciatore Pasquale Terracciano, al quale rinnovo pubblicamente i ringraziamenti per il tempo dedicatomi  sapendo che la sua agenda è fitta d’impegni, si sono toccati temi vari e importanti.

Progetti che l’Ambasciatore promuove, da Primo Approdo , in aiuto ai tantissimi italiani che si trasferiscono nel Regno Unito, alla divulgazione della cultura e della  lingua italiana. Infatti lo scorso venerdì con successo si è tenuto il concerto dei Cameristi della Scala di Milano in occasione della conclusione del semestre italiano di Presidenza dell’Unione Europea. Tra i presenti il Ministro per l’Europa David Lidington, assieme ad alte Personalità del mondo politico, membri del Parlamento, rappresentanti del corpo diplomatico,  esponenti della City, della stampa e della società  britannica
Terracciano è l’uomo che fa la differenza per  l’Ambasciata d’Italia a Londra infatti lo si evince, oltre dal suo impeccabile operato, anche dalla promozione e messa in opera del progetto Ambasciata Verde, la prima in Europa e proprio in una città che non gode di sole tutto l’anno.
Nell’intervista a seguire Terracciano si racconta nel suo ruolo di Ambasciatore  tra  prestigio e risvolti meno piacevoli e come uomo confessando il suo privato. Non manca uno sguardo simpatico sulla Royal Family .
D: Tra i progetti fortemente voluti da Lei, Primo Approdo è senza dubbio di grande importanza per i molti nostri connazionali nel Regno Unito. In cosa consiste?
R: E’ un progetto che si sviluppa in collaborazione con il Consolato italiano. Spesso molti giovani si recano in Inghilterra all’avventura senza sapere come districarsi dalla mole d’informazioni su internet e spesso senza essere consapevoli di enormi truffe perpetrate da italiani stessi. L’obiettivo è fornire tutte le protezioni e le informazioni necessarie affinchè l’approdo in U.K. avvenga in maniera serena e consapevole  Ci sono degli incontri che si svolgono ogni quindici giorni in Consolato, previa iscrizione al sito del medesimo. Partecipano professionisti italiani che a titolo volontario danno consigli sul diritto del lavoro, come fare un colloquio, come preparare un Curriculum Vitae, oltre ad altre informazioni che possono essere d’aiuto ai nuovi immigrati che intendono stabilirsi in Inghilterra.
D: Quali sono i progetti futuri a livello culturale?
R: Sono parecchi: dalle conversazioni sulla lingua italiana alle proiezioni di film e concerti. In conclusione del Semestre di Presidenza Italiano si è tenuto, con grande successo, lo scorso venerdì un concerto dei solisti della Scala di Milano. Nei mesi scorsi abbiamo avuto eventi di forte spessore tra i quali spicca il Regio di Torino con il Gugliemo Tell:un vero e proprio trionfo! A ottobre altro grande successo per il Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli in occasione del concerto inaugurale a Londra e ripetuto a Edimburgo e Glasgow. Le attività culturali sono molteplici. La piazza di Londra offre parecchio,ma le proposte devono essere intelligenti per fare eventi di nicchia che attirino italiani e inglesi. Successo anche per il ciclo di letture dantesche  e quello sulla nascita dell’Italia ; eventi ai quali partecipano italiani e inglesi grazie anche all’ottima integrazione tra i due popoli.
D: Il Teatro Lirico in Italia attira per la maggior parte teste brizzolate , anche se inizia ad esserci un minimo interesse tra i giovani, in Inghilterra quale pubblico partecipa all’ Opera?
R: Grazie alla meravigliosa integrazione tra italiani e inglesi all’Opera si vedono ambedue i popoli. Tuttavia poichè i prezzi dei biglietti sono piuttosto elevati solo  capelli  più grigi possono permetterseli. C’è però da sottolineare che il Royal Albert Hall, dà la possibilità a chiunque di partecipare all’Opera mettendo un certo numero  di biglietti a basso costo che se ben ricordo il prezzo è di £5.
D: Mi parli del progetto ” Ambasciata Verde” , come sta procedendo?
R: Benissimo ! Siamo riusciti grazie a degli sponsor di Società che si sono quotate in Borsa e che hanno avuto la nostra assistenza nella presentazione della loro offerta, a realizzare il tetto dell’Ambasciata con pannelli solari. Il progetto sarà terminato entro  inizio 2015. Con i pannelli solari possiamo trovare energia elettrica gratis, alternativa e non inquinante. Siamo la prima Ambasciata Verde in Europa e oltretutto in una zona dove il sole è  timido  per una buona parte dell’anno. Anche se non saremo completamente autonomi  senza dubbio riusciremo a ridurre della metà i consumi.
D: Come si snocciola la vita di un Ambasciatore?
R : Non voglio descrivere la figura dell’Ambasciatore come un monaco, ma le assicuro che svolgere  quest’attività richiede terribili sacrifici, nonostante sia in una situazione con grande privilegi e molto invidiabile. E’ un lavoro intenso che non conosce pause. Si è Ambasciatori 7 giorni su 7 e 24 ore al giorno, Speravo di vedere di più i miei figli,dopo l’ultimo incarico a Roma, invece trascorro giorni dove non li incontro nemmeno 2 minuti, poichè inizio a lavorare molto presto alla mattina e termino molto tardi alla sera. Non mi lamento , ma non le nascondo il desiderio, vivendo in una città così bella come Londra, di potermela godere e visitare con la  mia famiglia come e quando lo desideriamo. Vorrei frequentare la fitta vita culturale della città scegliendo con i miei figli quale rappresentazione andare a vedere a teatro piuttosto che visitare un museo. Certo che lo faccio ma per esigenze di rappresentanza dove  la mia presenza è come Ambasciatore e non come uomo, marito e padre.
D: Oltre alla Regina Elisabetta ha avuto modo di conoscere anche William e Kate: un suo commento?
R: Quando incontro la Regina Elisabetta , nonostante la sua età avanzata noto sempre con piacere che conserva una vitalità invidiabile. La vedo serena per il futuro della Monarchia affidato a William e Kate. Li ho ,anche loro, conosciuti di  persona e sono una bella coppia di rappresentanza, molto alla mano e attenti alle necessità del popolo inglese.

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