Proseguono
gli appuntamenti del 16°
Festival di Cultura classica
al Teatro Erba con la produzione del Teatro Libero di Palermo, ospite
al
Teatro Erba dal 14 al 16 ottobre
con lo spettacolo LA
TIGRE BLU DELL’EUFRATE
di Laurent Gaudè interpretato da Luca Iervolino e diretto da Beno
Mazzone .
Il
teatro ama i personaggi che sanno coniugare il mostruoso e il divino.
Alessandro il Grande è sicuramente uno di questi. Debole nel suo
corpo d’uomo, prossimo alla morte, ma ugualmente potente nella sua
sete di giungere al limite di ciò che la vita può offrirgli.
Alessandro Magno nei suoi ultimi istanti di vita, solo, si rivolge
alla morte con tutte le sue capacità di stratega, di volta in volta
provocatore e seduttore, allo scopo di conquistarla come ha fatto con
popoli e territori.
Non ha forse contribuito ad arricchire il regno
dei morti con le vittime di tante battaglie? Assalito dalle visioni
delle sue sanguinose imprese, il grande condottiero si rivela un uomo
fragile, ferito dal tormento di un impossibile desiderio di
sopravvivenza.
Laurent
Gaudé è autore di romanzi e opere teatrali. Ha ricevuto il premio
Goncourt nel 2004 con il romanzo Gli
Scorta.
La
Tigre Blu dell’Eufrate
è un poema epico, tragico e lirico che conquista. Il suo spirito
apre un orizzonte sconosciuto in questi tempi così oscuri. Vi si
trovano i grandi spazi di sabbia e di pietra, corpi tesi al
combattimento, elefanti furiosi, la persecuzione senza fine del
nemico Dario considerato alla stregua di un fratello, il richiamo di
un Oriente che affascina ma soprattutto vi si scopre una debolezza
che interroga ciascuno di noi sul proprio orgoglio e sulla follia dei
propri desideri.

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