(Alessandra Giorda) Come anticipato a novembre scorso ,http://televisionario2.blogspot.com/2014/12/con-terracciano-lambasciata-ditalia-in.html ,durante l'intervista che ho realizzato a Londra in Ambasciata con l'Ambasciatore Pasquale Terracciano, ha preso corpo il progetto "Ambasciata Verde" sotto la guida, per l'appunto, di Terracciano in un Paese, noto non per il sole tutto l'anno che ha superato altre sedi nel mondo con climi più favorevoli, per un'energia sempre più verde.
L’Ambasciata a Londra è la prima sede diplomatica nel Regno Unito a dotarsi di un impianto fotovoltaico per la produzione di elettricità. L’impianto permetterà di ridurre i costi per la bolletta elettrica e contribuirà ad abbattere l’emissione di CO2 in atmosfera.
L'impianto è costituito da 30 pannelli da 250 W ciascuno, con una potenza di picco di 7,50 kWp, ed è in grado di generare energia durante il giorno, anche in condizioni di bassa irradiazione solare come nel Regno Unito.
L'autoproduzione di energia elettrica per i locali della Cancelleria permetterà quindi di ridurre i consumi annui di circa 20.000 kWh (corrispondenti a 179 barili di petrolio) su un consumo totale medio annuo di circa 80.000 kWh, con una riduzione tra il 25% ed il 30%. In termini di emissioni di CO2 in atmosfera, l’abbattimento è stimabile in 77 tonnellate, per la cui compensazione sarebbe necessario piantare 802 alberi.
Nessun commento:
Posta un commento