Gran lodi al timo che,fra tutte le aromatiche, pare sia davvero il più prezioso per combattere le infezioni, tanto da essere chiamato "l'antibiotico dei poveri".Questa supremazia deriva dalla presenza nelle foglie di un potente antisettico , il "timolo" che è ancora più forte del "fenolo"e che può essere quindi definito come il miglior battericida naturale.
Contro influenza e raffreddature giova il "the della pastorella "che si ottiene mettendo in fusione un ramo di timo in un bricco di acqua calda bollente (un quarto di litro circa).Questa tisana ,da bersi ben calda e zuccherata, deve essere sorbita almeno quattro volte al giorno,meglio se a una certa distanza dai pasti.
Il timo usato in cucina è ottimo sui pesci.
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