Francesco nella storia primo dal Sudamerica
Elezione veloce per il nuovo Papa, contraddette tutte le previsioni
CITTA' DEL VATICANO - Il Papa è di tutti, e non lo scelgono i giornali né i gruppi organizzati. Se ne ha conferma dalla elezione del 266.mo pontefice romano e 265.mo successore di san Pietro, Jorge Mario Bergoglio, gesuita, 77 anni, primo Papa latinoamericano della storia della Chiesa. Si chiamerà Francesco.
Si ricorderà che secondo alcune ricostruzioni Bergoglio sarebbe stato in corsa anche nel 2005, nel conclave dal quale uscì Benedetto XVI. La sua elezione oggi potrebbe fornire anzi elementi per una più completa ricostruzione del conclave del 2005. La elezione del Papa latinoamericano indica inoltre che andrebbe ripensata l'idea di tanti ecclesiastici, sia ai vertici che alla base, - soprattutto in Italia, ma non solo - di dare molto peso alla percezione mediatica che si ha della Chiesa, di valutarne il peso e la presenza tra i fedeli e il suo annuncio in base alla rilevanza che si ha sui media. Tanto da poter pensare di "condizionare" l'elezione di un pontefice attraverso la informazione? La scelta dei 115 elettori di questo conclave, - che guarda al Continente dove i cattolici sono ancora maggioranza, dove c'é ancora anche una fede popolare abbastanza radicata, una ricerca teologica attenta ai poveri - ricorda a fedeli e vertici ecclesiastici che la principale sfida per la Chiesa è l'annuncio del Vangelo a tutti gli uomini, di ogni latitudine, razza, colore. Lo stile del nuovo Papa, dai suoi primi gesti, - semplicità e spiritualità - richiama un esempio .
fonte Vaticana
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