COME RIPORTA ANSA
Mandela "sta meglio", ancora ricoverato
Presidenza Sudafrica, medici "non hanno fretta" di dimetterlo
PRETORIA - L'ex presidente sudafricano e Nobel per la Pace Nelson Mandela, 94 anni, "sta molto meglio" e i medici sono "soddisfatti" dei suoi progressi, "compatibilmente con la sua età" Ma per il momento Mandela resta ricoverato in osservazione in ospedale e i medici "non hanno fretta" di dimetterlo: lo ha detto un portavoce della presidenza sudafricana.Venezuela: regionali, chavismo vince anche senza Chavez
20 dei 23 stati al Psuv, ma duello chiave va a leader oppositore
CARACAS - Alle regionali di ieri in Venezuela il Psuv, il partito socialista guidato da Hugo Chavez, si e' imposto in 20 dei 23 stati del Paese, mentre l'opposizione e' riuscita a conservare Miranda, il secondo Stato piu' importante della nazione, dove ha vinto il leader 'antichavista' Henrique Capriles. A dare i risultati e' stata Tibisay Lucena, presidentessa del Consiglio nazionale elettorale (Cne).
Le elezioni di ieri sono le prime negli ultimi 14 anni senza la partecipazione, ne' la presenza nel paese, di Chavez (58 anni), che lo scorso martedi' e' stato sottoposto a Cuba alla sua quarta operazione contro il cancro. Il governo ha nelle ultime ore reso noto che dall'Avana il leader 'bolivariano' ha seguito le elezioni e che le sue condizioni di salute stanno ''evolvendo positivamente''. Nonostante la lontananza di Chavez, il Psuv e' quindi riuscito a imporsi in quasi tutti gli stati. ''Il Venezuela e' piu' 'chavista' che mai'', sottolinea l'agenzia ufficiale Avn. Il partito socialista ha perso invece a Miranda, dove si e' svolto il duello chiave della giornata. Capriles (40 anni), governatore uscente, e' riuscito a battere l'ex vicepresidente Elias Jaua, uno degli uomini più influenti del Psuv: rimane cosi' alla guida dello stato e si rafforza quale leader del Tavolo dell'unita' democratica (Mud), del quale fanno parte una ventina di partiti 'antichavisti'. Capriles era stato sconfitto da Chavez alle elezioni presidenziali dello scorso 7 ottobre. Per lui era quindi fondamentale rimanere governatore di Miranda, altrimenti la sua leadership sarebbe stata messa in discussione delle diverse forze del Mud. Ci e' riuscito, visto che - secondo i dati del Cne - ha avuto il 50,3% dei voti, a fronte del 46,1 di Jaua. Al di fuori di Miranda, ai candidati del Mud e' invece andata male un po' dappertutto. Gli uomini del Psuv hanno infatti vinto in 20 dei 23 stati, tra i quali Zulia, il piu' ricco e popolato dell'intero paese, strappando all'opposizione anche Carabobo, Gtachira e Nueva Esparta.COME RIPORTA ADNKRONOS
Strage Usa, Obama: "Sì al ripristino della messa al bando per le armi d'assalto"
Washington, 18 dic. (Adnkronos) - Il presidente Barack Obama sostiene "con forza" il ripristino della messa al bando per le armi d'assalto e appoggerà nuove leggi in materia. Lo ha annunciato il portavoce della Casa Bianca, Jay Carney, durante il briefing alla stampa. Barack Obama ha chiesto alla sua amministrazione di preparare una serie di misure per aumentare il controllo sulle armi e sarà il vice presidente Joe Biden a coordinare il lavoro dei diversi dipartimenti, in particolare quello della Giustizia, guidato da Eric Holder, dell'Istruzione, guidato da Arne Duncan, e della Sanita', guidato da Kathleen Sebelius. L'obiettivo è quello di riuscire, sulla scia dell'ondata di choc e commozione, provocata nel Paese dalla strage nella scuola elementare di Newtown, a sbloccare lo stallo politico che in questi anni ha paralizzato ogni tentativo di varare misure più severe sulla vendita armi. "Dobbiamo accettare il fatto che non facciamo abbastanza per proteggere i nostri cittadini, nei prossimi giorni e settimane ci impegneremo in un importante dibattito su come cambiare le legge e la cultura che ha permesso alla violenza di crescere, ed ogni idea sara' bene accetta" ha dichiarato il leader della maggioranza democratica al Senato, Harry Reid, dopo che l'aula ha osservato un minuto di silenzio per i venti bambini e sette adulti, trucidati da Adam Lanza, il ventenne responsabile della strage che poi si è ucciso.
La senatrice Dianne Feinstein ha già annunciato che i democratici presenteranno, durante la riunione del nuovo Congresso a gennaio, una legge per introdurre di nuovo il bando della vendita delle armi automatiche. Ma per il passaggio di ogni legge in materia di armi, è essenziale ottenere anche il sostegno di alcuni importanti esponenti repubblicani, che finora non sembrano disposti a rispondere all'appello dei democratici.
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