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giovedì 12 marzo 2015

Lucia di Lammermoor al Teatro dell'Opera di Roma


LUCIA DI LAMMERMOOR


dal 31Marzo al 12 Aprile 2015

Teatro Costanzi

Musica di Gaetano Donizetti

Dramma tragico in tre atti
Libretto di Salvadore Cammarano
L’azione ha luogo in Scozia. Epoca: al declinare del secolo XVI.

Parte I (La partenza)


Nel giardino nel castello di Ravenswood, Normanno, capo degli armigeri, racconta a Lord Enrico Ashton che sua sorella Lucia stava per essere assalita da un toro ma era stata salvata da Sir Edgardo di Ravenswood, il rivale politico di Enrico, e che, da allora, i due giovani si amano e si incontrano tutti  i giorni di nascosto. Enrico, che ha usurpato il castello a Edgardo, è furente perché la sua fazione politica si sta indebolendo e solo il matrimonio di Lucia con Lord Arturo Bucklaw può risollevarne le sorti. Nel parco, Lucia racconta ad Alisa, la sua damigella, di aver visto presso la fontana il fantasma di una dama che era stata pugnalata per gelosia da un avo di Edgardo ed era morta cadendo nella fontana. Arriva Edgardo: sta per partire per la Francia per motivi politici e vorrebbe fare la pace con Enrico, ma Lucia gli dice che il fratello lo odia e che è meglio non incontrarlo. Edgardo le ricorda che Enrico è il responsabile delle sventure delle sua famiglia e che lui, davanti alla tomba del padre, morto per colpa del fratello di Lucia, ha giurato di vendicarsi della famiglia Ashton. I due si scambiano un anello come promessa di matrimonio.


Parte II (Il contratto nuziale)


Enrico mostra a Lucia una falsa lettera nella quale Edgardo dichiara il suo amore a un’altra donna. Lucia si sente tradita e accetta di sposare Arturo. Nella sala del castello tutto è pronto per la cerimonia, Lucia tarda, ma Enrico rassicura Arturo: la giovane è triste per la recente morte della madre. Giunge Lucia e Raimondo Bidebent celebra le loro nozze, ma appena Lucia ha siglato il contratto nuziale irrompe Edgardo furioso: non può rassegnarsi al fatto che lei lo abbia tradito; sconvolto, le strappa l’anello che le aveva dato e getta a terra quello che lei gli aveva donato. Poi si allontana, dopo aver maledetto Lucia e gli Ashton. Mentre gli ospiti stanno festeggiando, arriva Raimondo e annuncia che Lucia, nelle sue stanze, ha pugnalato Arturo. Entra Lucia, il vestito bianco macchiato di sangue, in preda alla follia. La ragazza ha la mente ormai sconvolta: crede di parlare con Edgardo, pensa che l’amato l’attenda all’altare poi, presaga della propria morte, spera che Edgardo pianga davanti alla sua tomba. All’esterno del castello, davanti alle tombe della sua famiglia, Edgardo aspetta Enrico, che ha sfidato a duello: il giovane di Ravenswood ha deciso di lasciarsi morire perché, senza Lucia, la sua vita non ha più senso. Ma dal castello esce Raimondo e annuncia che Lucia è morta: disperato, Edgardo si pugnala, giurando a Lucia tutto il suo amore e sperando di poterla rivedere in cielo.

Direttore
Roberto Abbado
  
Un progetto di
Luca Ronconi
realizzato da
 
 Gianni Mantovanini   luci
 Gabriele Mayer         costumi
 Margherita Palli        scene
 Ugo Tessitore           regia
  
Maestro del Coro
Roberto Gabbiani

ORCHESTRA E CORO DEL TEATRO DELL’OPERA
Nuovo allestimento

con sovratitoli in italiano e inglese


principali
Enrico
Marco Caria            
Lucia
Jessica Pratt /
 Maria Grazia Schiavo     
Edgardo                        
Stefano Secco /
 José Bros
Arturo
Alessandro Liberatore
Raimondo
Carlo Cigni
Alisa
Simge Büyükedes
Normanno
Andrea Giovannini

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