Il 26 dicembre a Dongying, alla presenza di 2000 persone composte da un pubblico molto competente, come in genere quello cinese, il Maestro Galeati e l’orchestra sono stati accolti con calore ed entusiasmo . Dopo due ore di concerto si sono susseguiti 4 bis e c’è stata una standing ovation.
Valige pronte e un aereo in attesa di portare Galeati e i suoi artisti in Oriente , il Maestro con la sua indiscussa umiltà, tipica di un talento come lui, ha trovato il tempo per rilasciare l’intervista a seguire.
D: Michelangelo, quali sono le tappe della tourneè che stai per intraprendere?
R: Beijing, Dongying ,Tianjin, Zhengzhou, Wuhan e Sanming .
D: Nei concerti che terrai quali sono gli autori che proporrai al pubblico cinese?
R: Strauss Puccini, Verdi, Donizetti, Lehar , Brahms ,Rossini e brani tradizionali cinesi come “Jasmin Bluete”
D: Sbarcherai per la prima volta in Cina ?
R: Come unico direttore si e ne sono felicissimo. La volta scorsa ero un codirettore.
D: Come è nata l’idea di questa tournée?
R: In seguito al progetto , che è piaciuto molto,intitolato Verdi a Napoli. Tale inizitiva era riservata agli studenti delle scuole secondarie. La location era nella Sala Scarlatti del Conservatorio San Pietro a Majella. Il mio agente tedesco ha visto il tutto ed è stato favorevolmente impressionato. Ha preso contatti con agenti cinesi e l’idea ha preso corpo.
D: Da chi è composta l’orchestra che ti accompagnerà in quest’avventura?
R: Da giovani competenti alla prima esperienza. Inoltre ci saranno anche il tenore Romolo Tisano e il soprano Flavia Colagioia. Tutti hanno un ingrediente importante: grande talento.
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