Marquee

BENVENUTI SUL MIO BLOG - Alessandra Giorda

giovedì 6 novembre 2014

PUCCINI AL TEATRO FILARMONICO DI VERONA CON LA BOHEME


Domenica 9 novembre 2014 alle ore 15.30 prima rappresentazione de La Bohème di Giacomo Puccini, titolo che conclude la Stagione Opera e Balletto 2013-2014 della Fondazione Arena di Verona al Teatro Filarmonico.
Dopo la parentesi estiva del Festival lirico in Arena, l’opera riprende al Teatro Filarmonico con il titolo pucciniano proposto per la prima volta secondo laregia di Pier Francesco Maestriniscene e costumi di Carlo Savi e con ladirezione d’orchestra di Jader Bignamini.
Repliche: martedì 11 novembre, ore 20.00 - giovedì 13 novembre, ore 20.00 - domenica 16 novembre, ore 15.30.

La Bohème
 è forse l’opera di Puccini più amata e rappresentata al mondo, oltre ad essere un titolo molto apprezzato dal pubblico del Filarmonico: torna in cartellone, infatti, dopo soli 4 anni dall’ultima rappresentazione nel teatro veronese. Il soggetto, che ha ispirato Puccini e i suoi librettisti Luigi Illica e Giuseppe Giacosa, è tratto dal romanzo Scènes de la vie de Bohème di Henry Murger pubblicato nel 1851 e pare che il compositore l’abbia scelto su presunto suggerimento di Ruggero Leoncavallo. La prima rappresentazione va in scena al Teatro Regio di Torino il 1 febbraio 1896, sotto la direzione di un Arturo Toscanini non ancora trentenne.



Per la Stagione 2013-2014 al Teatro Filarmonico l’opera del compositore di Lucca viene messa in scena da Pier Francesco Maestrini, con le scene e i costumi ideati da Carlo Savi: la vicenda viene traslata in avanti di una quarantina d’anni per essere ambientata nella Parigi degli artisti Belle Époquee della corrente impressionista, ormai considerata dalle platee di tutto il mondo la naturale collocazione dell’opera, più vicina alla musica di Puccini rispetto al 1830 di Luigi Filippo I d’Orleans indicato dal libretto. «Per questa produzione – spiega il regista – abbiamo pertanto deciso di scavare a fondo in questa direzione, cercando di raccontare l’intera storia di Bohème attraverso la pittura di quel periodo». Prendendo le mosse da un celebre quadro di Jean Frédéric Bazille, Pier Francesco Maestrini e Carlo Savi si sono addentrati in ogni situazione che l’opera propone, passando attraverso la pittura di Gustave Caillebotte, Claude Monet, Mary Cassatt, Édouard Manet, Vincent van Gogh, Edgar Degas, Henri de Toulouse-Lautrec e altri celebri pittori, «per poi, così come del resto convergono primo e quarto atto di Bohème, ritornare al dipinto iniziale: L’atelier di Bazille (conosciuto anche come L’Atelier de la rue de La Condamine), che ritrae uno studio di pittura dove un gruppo di artisti interagiscono tra loro con tale intimità da far immediatamente pensare a un bozzetto scenografico appositamente pensato per l’opera di Puccini».
Per questa produzione il M° Jader Bignamini dirige giovani artisti già affermati sulla scena internazionale, in alternanza alle voci vincitrici del X Concorso Internazionale di Canto “Istituto Internazionale per l’Opera e la Poesia – Fondazione Arena di Verona” per i ruoli principali: Chiara Angella (9, 13, 16/11) ed Elisa Balbo (11/11) nella parte di Mimì, accanto a cui troviamoJean-François Borras (9, 13, 16/11) e Raffaele Abete (11/11) nel poetaRodolfo. Nei panni del pittore Marcello Alessandro Luongo (9, 13, 16/11) eSundet Baigozhin (11/11) saranno impegnati a corteggiare Daniela Bruera (9, 13, 16/11) e Rosanna Lo Greco (11/11) nel ruolo di Musetta. Completano il cast dei bohémiens Marco Vinco (9, 13, 16/11) e Romano Dal Zovo (11/11) nei panni del filosofo CollineFrancesco Verna (9, 13, 16/11) e Francesco Vultaggio (11/11) per il violinista Schaunard. Il padrone di casa Benoît èDavide Pelissero; nel II quadro il ricco consigliere Alcindoro è Pietro Toscanoed il venditore di giocattoli Parpignol Salvatore Schiano di Cola, mentre per il III quadro il Sergente dei doganieri è Valentino Perera accompagnato dalDoganiere Nicolò Rigano.
Nell’opera sono impegnati i complessi artistici areniani – l’Orchestra, il Coro preparato dal M° Andrea Cristofolini ed i ballerini Marco Fagioli ed Evghenij Kurtsev ad arricchire il II atto – insieme al Coro di Voci bianche A.LI.VE. diretto da Paolo Facincani.

Nelle serate di martedì 11 novembre e giovedì 13 novembre si rinnovaRitorno all’Opera: alle ore 20.00 gli studenti delle classi elementari, medie e superiori e gli allievi del Conservatorio, i loro genitori, gli insegnanti, i dirigenti scolastici e il personale ATA, potranno assistere a La Bohème al prezzo speciale di € 6,00 (studenti) e € 12,00 (genitori, insegnanti, dirigenti scolastici e personale ATA). La proposta include alle ore 19.00 “Preludio all’Opera”: incontro di avvicinamento alla lirica, in cui viene spiegata la trama dell’opera, illustrati i personaggi e analizzato il linguaggio musicale come guida all’ascolto. E prima di entrare a Teatro un aperitivo insieme.

Nessun commento:

Posta un commento