Un vero e proprio trionfo ieri sera per la seconda recita di Traviata al mitico Teatro Regio di Torino. Che il popolo subapino sia un intenditore di Opere ma un pò freddino lo si sa, invece già dopo la prima mezz'ora fioccavano i "brava , bravi" e il fermento in teatro andava crescendo. La soprano russa Irina Lungu( nel ruolo di Violetta) non è stata brava, bensì eccelsa. Il pubblico era completamente deliziato dalla sua voce magnifica . Se la perfezione esiste la Lungu ne è un vero e proprio esempio. A tenere testa alla soprano russa è stato l'altrettando spettacolare Massimo Giordano ( nel ruolo di Alfredo), tenore di fama mondiale ( a breve intervista su Il TeleVisionario2) che con la sua voce e interpretazione ha catalizzato il pubblico.
Un encomio a tutto il cast , perchè tutti sono stati fantastici, anche la mezzosoprano Silvia Beltrami ( nel ruolo di Flora, amica di Violetta)( nostra intervistata vedi INTERVISTA AI LRICI E... e prossimamnete la seguiremo nell'appuntamento a Pechino ) si è distinta nel bel canto e ottima interpretazione. Che dire poi dell'orchestra e coro del Teatro Regio? Entusiasmanti sotto la sapiente direzione del grande Donato Renzetti! Un plauso anche ai due ballerini Simona Tosco e Luca Alberti .L'unica perplessità di molte teste brizzolate è stata la scenografia. Un allestimento, Teatro Regio in co produzione con Santa Fe Opera Festival, che non ha convinto del tutto perchè troppo moderno e non sfarzoso come si addice all'Opera in oggetto. Su questo argomento noi de Il TeleVisionario2 ci soffermeremo prossimamente , mettendo in evidenza come i Teatri sono costretti a fare allestimneti moderni e magari in pò minimal causa le mancate risorse da parte dello Stato che continua a tagliare i finaziamenti per la cultura. Ricordo a tutti i lettori che il lussuosissimo Teatro Regio di Torino è insieme a pochi altri è un fiore all'occhiello e un vanto per l'Italia nel mondo, poichè la qualità delle Opere rappresentate e la scelta dei cantanti sono eccelse, inoltre paga regolarmente i cantanti , cosa che altri Teatri blasonati non fanno e molti lirici ricevono i compensi , se li ricevono, dopo un anno.
Il pubblico torinese lo ha capito e la serata è stata magnifica, il Teatro Regio si è confermato come sempre una garanzia per una serata indimenticabile dove cuore e orecchie si deliziano non solo per splendida musica di Giuseppe Verdi ,ma per le magistarli esecuzioni di canatanti, coro e orchestra che hanno commosso . Infatti al termine de La Traviata, molti i fazzoletti che portati al viso asciugavano le lacrime per tanta commozione e gli appalusi scroscivano in onda interminabile. Imperdibile l'appuntamento al Regio di domenica 27 ottobre per il melodramma verdiano in tre atti :La Traviata
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