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venerdì 2 agosto 2013

IL REGISTA DALL'INTELLIGENZA INNOVATIVA

                                 RICCARDO GRANDI


Con grande piacere miei carissimi lettori e lettrici, Vi presento Riccardo Grandi, regista del programma di successo "Ombrelloni" in onda si Raidue dopo il Tg. E' un uomo di talento che si distingue dalla massa. Non il solito che va dove tira il vento, che per molti oggi è un must. Senza dubbio la crisi incombe e le difficoltà sono molteplici, ma è proprio in questi momenti che le idee innovative valide possono essere vincenti e dare origine al cambiamento. Grandi è un regista di cinema , televisione  e spot pubblicitari che ha fatto e fà la differenza . Capiamo meglio le sue idee  !
 
D: Come nasce l'idea di porre in essere un programma come " Ombrelloni" ?
 
R: Dall'esigenza della Rai  di creare un programma dopo il TG che potesse andare sul Web ed in TV. C'era la voglia di raccontare storie in formato breve. E' stato presentato il progetto, successivamente accettato  e dopo l'iter ordinario è ora sul Web ed in TV.
D: Avete già in mente la seconda serie?
 
R: Perchè no? Ora però concentriamoci su questa e per scaramanzia non facciamo pronostici.
 
 
D: Sembra sempre più prender piede la TV sul Web. Cosa ne pensi?
 
R: Il futuro della fiction è sempre più sul Web e poi in TV. Su internet c'è un pubblico focalizzato e mirato. E' ancora evidente la spaccatura tra la nuova generazione e gli anziani di oggi. Per i primi la scelta è il Web per i secondi la TV, ma man mano che andiamo avanti con gli anni e i giovani d'oggi saranno i meno giovani di domani ecco che internet prenderà il sopravvento.
D: Quali sono o tuoi prossimi progetti lavorativi?
 
R: Cinema! Il mio lavoro verte su progetti cinematografici. E' sempre difficile creare un prodotto che si distingua dall'ordinario poichè la crisi si fà sempre più pesante e lo Stato non sovvenziona la cultura. Inoltre il cinema industriale sta vivendo un momento di crisi creativa ed è molto facile fallire. Per questo si propongono sempre dei remake di "cose " fatte all'estero e che hanno avuto successo . Manca l'originalità , mancano gli attori del calibro di Marlon Brando che smuovevano i nostri genitori dal divano per correre al cinema ad assaporare la sua bravura in un bel film. Oggi i medesimi visi che vedi in televisione li ritrovi al cinema.  Un esempio : Ficarra e Picone

D: Quali le differenze tra Italia ed Estero?
 
R: In Italia in problema principale è lo Stato che non sovvenziona ! La cultura è abbandonata a se stessa. All'Estero è tutto il contrario, poichè c'è la voglia di preservare un patrimonio così grande e conservarlo al meglio. In Francia vengono prodotti bellissimi film commerciali con attori nuovi. In Italia ,come dicevo poc'anzi, il cinema non riesce ad uscire dalla televisione. Non si vogliono proporre volti nuovi, e che di talenti nascosti ce ne sono moltissimi, attori che sono bravissimi ma che non vengono scritturati perchè si ha paura a puntare sul  nuovo, si crede che il rischio sia troppo grande. E' necessario mettere in evidenza e creare aspettative tra la gente su una costellazione di nuovi talentuosi volti. Siamo tempestati dall'estetica. La vediamo ovunque. Ora basta! Oggi il vero valore sta nell'esplorare territori nuovi nel contenuto.

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