Notte di ricerche ininterrotte a Genova, dove è stato definito il bilancio, ancora provvisorio, dell'incidente avvenuto alle 23 di martedì notte: 7 morti accertati, 4 feriti, 2 dispersi. Dagli accertamenti finora effettuati sono complessivamente 13 le persone coinvolte nell'incidente.LE 13 VITTIME TRA MORTI, FERITI E DISPERSI - Questo l'elenco delle 13 vittime coinvolte nell'incidente al porto di Genova. La Capitaneria di porto conferma al momento 7 morti, 2 dispersi e 4 feriti. Le 7 vittime accertate sono: Daniele Fratantonio, 30 anni, di Rapallo; Davide Morella, 33 anni, di Biella; Marco De Candussio, 40 anni, di Lavagna, originario di Barga (Lucca); Giuseppe Tusa, 25 anni, di Milazzo, tutti e quattro militari della Guardia Costiera; il pilota Michele Robazza, 31 anni, di Livorno; l'operatore radio dei rimorchiatori Sergio Basso, 50 anni, di Genova; l'operatore radio dei piloti Maurizio Potenza, 50 anni, di Genova.
I due dispersi: mancano all'appello il sergente Gianni Jacoviello, 33 anni, della Spezia, e il maresciallo Francesco Cetrola, 38 anni, di Santa Marina in provincia di Salerno
4 feriti: i due ricoverati all'ospedale Galliera sono Enea Pecchi, 40 anni, di Pavia, in prognosi riservata; e Raffaele Chiarlone, 36 anni, di Cuneo. I due ricoverati al Villa Scassi di Sampierdarena sono Gabriele Russo, 32 anni, di Messina; e Giorgio Meo, 35 anni, di Taranto, ritrovato sotto le macerie della torre.
Al Molo Giano si continua a lavorare per cercare di liberare la banchina da ciò che resta della Torre di controllo del Porto, una struttura in cemento alta oltre 50 metri.
La terribile tragedia si è svolta a pochi passi dalla location dove si terrà Slow Fish 2013 e questa mattina al quartier generale di Slow Food oltre allo sgomento aleggiava l'incertezza sulla possibilità di procedere come da pronostici. E' di pochi minuti il comunicato di Slow Fish:
Slow Fish 2013
Cordoglio per la tragedia di GenovaLa manifestazione apre domani, giovedì 9 maggio alle ore 11.15, al Porto Antico senza cerimonia inaugurale
Esprimiamo il nostro cordoglio per il grave incidente di ieri sera al Porto di Genova.
L’episodio è avvenuto a poche centinaia di metri dal luogo dove già da alcune settimane siamo al lavoro per allestire Slow Fish. Siamo sotto shock, è una situazione di grande tristezza quella nella quale proprio in queste ore stanno giungendo a Genova gli espositori e i primi operatori e visitatori. Per questo abbiamo deciso di dare il via alla manifestazione senza nessuna forma di inaugurazione. L’apertura sarà posticipata per aderire all’invito di Ascom Confcommercio di Genova, che ha proposto di abbassare simbolicamente le serrande dalle 11 alle 11.15.
Il nostro pensiero va alle famiglie delle vittime.
Slow Food e Regione Liguria
Nessun commento:
Posta un commento