Ben ritrovati con Il Nuovo Numero di ITALIA IN CINA, il mensile d'Informazione e approfondimenti che riunisce in un'unica voce le istituzioni italiane operanti in Cina (Ambasciata, Consolati Generali, Istituti di Cultura, Uffici ICE). Questo NUMERO SI APRE con un'intervista al Console Generale di Shanghai Vincenzo De Luca e Uno speciale Silla Nuova dirigenza cinese. A i di Seguire dovuta attenzione Mensili, wherein ci occuperemo del Settore Tessile / abbiliamento e delle Realtà socio-Economiche della Regione dello Shaanxi.
La Seconda Parte è Composta da una serie di notizie di Rilievo Nazionale e Dalle quattro Sezioni dedicare agli approfondimenti dai vari Distretti Istituzionali (Pechino, Shanghai, Canton e Hong Kong ).
Per finire la SEZIONE DEDICATA all'energica Associazione Giovani Italiani in Cina (AGIC), Una serie di notizie in pillole, scheda Economica della Cina e Gli Appuntamenti del Mese Da non perdere.
Grazie ai vostri feedback, abbiamo predisposto per questa edizione Una serie di collegamenti ipertestuali che vi permetteranno di consultare agevolmente le Pagine mensile del Nostro.
Carissimi lettori sottopongo alla Vostra attenzione l'intervista al Console Generale d'Italia a Shanghai
Il ruolo di Console Generale a Shanghai, che ricopre da dicembre 2010, gli permette di esprimere questa duplice esperienza che abbina il r uolo di diplomatico a quello di manager, gestendo una struttura di oltre trenta persone.
Quali sono le linee p r i o r i t a r i e d e l l a sua azione a Shanghai?
"Da quando mi sono insediato a Shanghai ho cercato di rafforzare la collaborazione tra tutti gli attori del Sistema Italia, a partire dall’ICE, dall’Istituto di Cultura, della Camera di Commercio Italiana in Cina, di Promos, e di tutte le realtà associative come il Club "Dione" per la Moda e il Club informale dei galleristi d’arte, l’Associazione Donne Italiane a Shanghai, ma anche la rete di contatti tra gli imprenditori italiani". E così il Consolato Generale a Shanghai promuove incontri periodici non solo tra gli attori istituzionali, ma anche le riunioni dei manager del Sistema Italia, un forum permanente di discussione e di scambio di idee sulle dinamiche dell’economia della Cina orientale, sulle sfide che le nostre aziende si trovano ad affrontare, sulle difficoltà comuni e sulle opportunità esistenti. L’ultima di queste si è tenuta il 15 marzo scorso presso la nuova sede di Enoteca Italiana e vi hanno partecipato oltre trenta manager per fare il punto sull’andamento del commercio bilaterale tra Italia e Cina, sulle oppor t u n i t à che of f re l’Expo di Milano 2015 e sul programma culturale 2013 a Shanghai. Ha partecipato eccezionalmente anche la Camera di Commercio Europea , i nvi t a ta per presentare il libro bianco che contiene lo stato dell’arte del contesto economico e tutte le raccomandazioni che vengono annualmente rivolte alle istituzioni cinesi. Una rete di contatti notevole. Come mantiene il raccordo con le realtà che non si trovano a Shanghai?
Il nostro o b i e t t ivo è "fare sistema" non solo a Shanghai, ma anche nelle province limitrofe, Jiangsu, Anhui e Zhejiang, dove la presenza italiana è f o r t e m a d o v e i l coordinamento consolare puo essere avvertito come più "distante"." Grazie all’interesse delle imprese italiane, al coinvolgimento attivo delle Autorità locali e alla collaborazione delle società di consulenza e studi legali operanti sul territorio, sono stati costituiti Working Group a Suzhou, Nanchino e Hangzhou, per assicurare, attraveso r i u n i o n i periodiche, il coordinamento informale degli operatori economici italiani nelle altre Province di competenza di questo Consolato Generale, nonché un’occasione di confronto fra le nostre imprese e le Autorità locali cinesi finalizzato a favorire anche l a real i z zazione di futur i ed u l t e r i o r i investimenti produttivi italiani. Il Working Group di Hangzhou è na t o i l 1 5 marzo s c o r s o e s i rivelerà particolarmente importante in quanto su circa 2000 imprese italiane in Cina e circa 900 nella circoscrizione di questo Consolato Generale, una parte importante è situata proprio nello Zhejiang. I legami tra lo Zhejiang e l’Italia sono ben noti e consolidati in una dinamica e fitta rete di contatti tra le piccole e medie imprese italiane e quelle cinesi. Sotto il profilo politico inoltre, il Presidente Xi Jinping ha svolto le funzioni di governatore della Provincia dello Zhejiang per circa cinque anni, durante i quali ha contribuito ampiamente alla crescita della regione, alla lotta alla corruzione ed alla visibilità di questa importante area. Come si promuove l’immagine dell’Italia a Shanghai?
"Un tassello c r u c i a l e della nostra presenza a Shanghai è senz’altro lo Shanghai Italian Center, ex padigl i o n e i taliano dell’Expo, riaperto il 18 maggio 2012 su impulso di questo Consolato Generale e grazie alla partecipazione istituzionale e finanziaria della Municipalità locale". "Può essere uno strumento u t i l e d i p r o m o z i o n e dell’Italia a Shanghai: una vetrina permanente del Made in Italy e dell’Italian l i f e s t y l e n e l l a capi t a l e economico- f i nanzi a r i a della Cina". Lo Shanghai Italian Center rappresenta lo spazio privilegiato per l’organizzazione di eventi. "Nel 2012, il Padiglione è stato visitato da 340mila persone, con una media g i o r n a l i e r a d i c i r c a 1700 visitatori. E, a fine aprile, inaugureremo un prestigiosissima mostra cur a ta da Tr i ennale di Milano che si intitola "La verità dei materiali" e che metterà in mostra come dal materiale grezzo – legno, pietra, materiale di sintesi – vengono realizzati gli oggetti del design italiano". "Qui come dappertutto, fare le cose non è sufficiente. Bisogna saperle comunicare. E propri o p e r questo crediamo che newsletter, sito web, e social network s i a no impor t ant i s s i m i p e r d i v u l g a r e l e opportunità esistenti e gli eventi organizzati". "Stampiamo inoltre ogni anno un catalog o che offre l’opportunità alle aziende di sponsorizzare l’attività del Consolato e di avere visibilità in una pubblicazione che viene distribuita in occasione di tutte le visite ufficiali, con una tiratura di 5.000 copie".
"Organizziamo poi periodici eventi di promozione del meglio del Made in Italy, nel formato "Italy comes to you", un unico evento che presenta brand italiani di lusso, promuove degustazioni eno-gastronomiche con grandi chef italiani e mostre fotografiche e artistiche. "Italy comes to you" ha riscosso un grande successo nelle ultime tre edizioni di Shanghai, Hangzhou e Wenzhou e nel 2013 sono in programma altre due serate a Suzhou e a Shanghai. Con la sua formula variabile, un evento come "Italy comes to you" consente anche di promuovere sul mercato cinese i numerosi prodotti italiani di ottima qualità che sono meno conosciuti e che, per dimensioni delle nostre aziende, hanno difficoltà a t rovare un’ adeguat a distribuzione in un paese così vasto come la Cina, in particolar modo nelle città cinesi di seconda fascia.
Gli scambi tra Italia e Cina sono importantissimi. Come promuovete questo tipo di contatti?
Ci teniamo inoltre par ticolar mente ch e i l rilascio dei visti sia efficace e tempestivo. Il Consolato Generale ha emesso 84.000
visti nel corso del 2012 e tendiamo a rilasciare visti di lunga durata per quelle persone di nota affidabilità che hanno esigenza di viaggiare più volte all’anno verso l’Italia". Al fine di garantire un costante incremento dei visti per turismo e per business, in questi anni il Consolato Generale ha promosso il progetto "Lista Bianca" per i visti affari (che ha consenti to un ser vizio più rapido, fast track, ed efficiente nei confronti degli operatori economici cinesi più importanti e di comprovata serietà) e ha organizzato periodiche riunioni con i tour operator locali volte a favorire il potenziamento dei rapporti di collaborazione finalizzati al rilascio del visto per i gruppi turistici
visti nel corso del 2012 e tendiamo a rilasciare visti di lunga durata per quelle persone di nota affidabilità che hanno esigenza di viaggiare più volte all’anno verso l’Italia". Al fine di garantire un costante incremento dei visti per turismo e per business, in questi anni il Consolato Generale ha promosso il progetto "Lista Bianca" per i visti affari (che ha consenti to un ser vizio più rapido, fast track, ed efficiente nei confronti degli operatori economici cinesi più importanti e di comprovata serietà) e ha organizzato periodiche riunioni con i tour operator locali volte a favorire il potenziamento dei rapporti di collaborazione finalizzati al rilascio del visto per i gruppi turistici
Promuovete l’Italia in Cina. Ma promuovete anche l ’afflusso d' i investimenti in Italia?
"Il Consolato Generale in collaborazione con l’NDRC (National Development Reform Commission) di Shanghai condivide una lista di oltre 100 progetti concreti di investimento in Italia nei settori di punta dell’economia italiana, quali moda, macchinari ed alimentari. Tale lista è costantemente aggiornata soprattutto grazie a l l e informazioni provenienti dagli studi legali e d i consulenza italiani operanti
sul territorio cinese." Il prossimo passo (in alcuni casi già effettuato sulla base degli interessi dimostrati da parte cinese) è di mettere in contatto direttamente l’NDRC e/o i potenziali investitori con i titolari delle aziende italiane o gli studi legali e/o di consulenza da esse incaricati.
E chi sono i vostri partner nel campo della scienza e della tecnologia?
"Consideriamo prioritari i rapporti di collaborazione con le Università cinesi, è stato tra i promotori della costituzione dello Strategic Advisory Board sino-italiano dell’Università di Tongji nella quale il nostro Paese si presenta come Sistema Italia, mirando a creare un collegamento permanente fra università, imprese ed istituzioni
dei due Paesi." "Sempre in quest’ottica e con particolare riguardo al
dei due Paesi." "Sempre in quest’ottica e con particolare riguardo al
potenziamento dell’incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro il Consolato Generale e l’ICE promuovono da due anni con la Tongji University il Career Day, rivolto ai neolaureati cinesi ed italiani e finalizzato a facilitare ed orientare il reclutamento di personale adeguato da parte delle imprese italiane operanti in Cina."
"Tema prioritario nei rapporti con le Università, ma anche con le a altre istituzioni locali competenti come seguito del Secondo Forum sull’Innovazione, organizzato a Nanchino n e l 2 0 1 1 d a l n o s t r o Ministero per la Pubblica Am m i n i s t r a z i o n e e l ’ I n n o v a z i o n e e d a l Mi n i s t e ro cinese della Scienza e della Tecnologia."
E nel settore della cultura come operate?
Oltre agli eventi culturali della locale sezione dell’IIC, il Consolato Generale ha creato e sta cercando di sviluppare un network capillare caratterizzato da rapporti di collaborazione costante sul piano della comunicazione e della promozione c u l tur a l e dell’Italia con le principali i s t i tuzioni cu l t u r a l i di Shanghai che organizzano eventi l e g a t i al nostro Paese. Proprio con loro s t i a m o c o l l a b o r a n d o per l’organizzazione di importanti eventi culturali nel 2013, come il concerto di Andrea Bocelli presso il Mercedes Benz Arena (30 aprile) e la performance di Roberto Bolle (27-28 settembre). Insieme all’IIC il Consolato Generale ha promosso l’iniziativa "Gli Italiani a Shanghai 1648-1949", organizzando seminari e percorsi guidati relativi alla presenza italiana a Shanghai in età moderna e contemporanea , con conseguenti interessanti risvolti ed approfondimenti sia sul piano storico-culturale che di coinvolgimento della collettività locale.
Fonte Italiani in Cina





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