Dal 12 al 17 marzo
TARTUFO con Franco Oppini e Corinne Clery
per la Grande Prosa al Teatro Erba
Atteso appuntamento per il cartellone Torino Spettacoli di Grande Prosa: in scena al Teatro Erba dal 12 al 17 marzo (da martedì a venerdì ore 21 – sabato ore 15.30 e 21 – domenica ore 16) il Tartufo affidato all’interpretazione di Franco Oppini, Corinne Clery e Domenico Pantano.
Si tratta di una produzione firmata dal C.T.M. Centro Teatrale Meridionale, in collaborazione con XLVI edizione Festival Teatrale di Borgio Verezzi e Palinuro Teatro Festival.
La parola al regista Giovanni Anfuso: “Chi non ha incontrato cento volte un Tartufo per le scale di casa, nelle riunioni, nelle scuole, in parlamento, in chiesa, in biblioteca? Tartufo è ormai sinonimo di ipocrisia e di falsità; così come lo ha descritto il suo autore: Molière. Solo lo scrittore che era riuscito a mettere in ridicolo il formalismo di una cultura pretenziosa e barocca, poteva smascherare la nauseante ipocrisia del costume clericale. Ma si trattò di combattere una vera guerra, lunga e difficile dopo che il 12 maggio 1664, in occasione di una delle grandiose feste date da Luigi XIV a Versailles, venne messa in scena per la prima volta quella sagace satira sul tema dell’ipocrisia. Lo sdegno e la sollevazione negli ambienti tipici del cicisbeismo non tardarono a farsi sentire e la commedia venne interdetta.
Scriveva allora Molière: “Gli ipocriti non hanno voluto saperne di scherzi; si sono subito inalberati e hanno trovato ben strano che io avessi l’ardire di imitare le loro smorfie e di volere screditare una professione esercitata da tanti galantuomini…”. Costoro erano molto più potenti dei “marchesini”, delle “preziose”, dei cornuti e dei medicaciucci, i quali avevano sopportato di buona grazia d’essere messi in commedia, anzi finirono per divertirsi alla loro stessa caricatura. Ma gli ipocriti non ammettevano certi scherzi. Rimasero indignati e sorpresi da tanto ardimento. E i tanti “galantuomini” con in testa la Regina madre e l’Arcivescovo di Parigi, formarono una imponente coalizione contro Moliere. La guerra andò oltre la sua morte, quando ci volle l’intervento del Re per farlo seppellire in terra consacrata. Dopo il solenne divieto, Molière, non si diede per vinto. Morta la madre del Re nel ’66, Moliere tentò di rappresentare l’opera col titolo L’Impostore (5 Agosto ’67). Il protagonista vi appariva con un altro nome e non più con abito ecclesiastico, ma come uomo di mondo con la gorgiera e la spada. Ma i Tartufi della vita insorsero e “gli originali fecero sopprimere la copia”. L’Arcivescovo giunse perfino a comminare l’interdizione agli attori, agli spettatori e ai lettori dell’opera. Questo settario gesto di autorità dovette indispettire il Re, impegnato nella sua prima campagna di conquista, e renderlo più sensibile a Molière
Ogni volta che gli ipocriti parlano di Cielo e sublimano in un principio di autorità e infallibilità tutto ciò che deve rimanere nell’ambito umano, sotto il controllo della critica e della ragione, questa commedia si carica di nuovo del più profondo significato. Per smascherare i Tartufi e liberare i loro succubi dovunque l’incontriamo, la nostra coscienza democratica non può aspettare che un principe illuminato venga a recidere i nodi fraudolenti o fugare le tenebre dell’impostura. Da quando il principio della sovranità popolare ha sostituito la monarchia di diritto divino, la discrezione, la capacità di vedere giusto, di non lasciarsi sorprendere in buona fede, la razionale fermezza nel rifiutare ogni estremismo non sono più appannaggio dei monarchi. Al mito del Re Sole si va sostituendo la realtà di una luce equamente diffusa in tutte le coscienze degli uomini liberi. I quali per definizione sono coloro che non si lasciano tartufare”.
Repliche Tartufo: al Teatro Erba (Torino, c. Moncalieri 241 – tel 011.6615447)
dal 12 al 17 marzo: da martedì a venerdì ore 21 – sabato ore 15.30 e 21 – domenica ore 16
Prezzo biglietti Tartufo:
da martedì a giovedì sera: p.unico € 23 + 1.50 prev
ridotto (under 26, over 60) € 16 + 1.50 prev - speciale (gruppi, abbonati, convenzionati TS) € 13 + 1 prev
venerdì, sabato sera e domenica pom: p.unico € 23 + 1.50 prev
ridotto (under 26, over 60, gruppi, abbonati, convenzionati TS) € 16 + 1.50 prev
sabato 16 marzo ore 15.30 per i Pomeriggi a teatro: p. unico € 15 – ridotto € 12
Informazioni e prenotazioni: Biglietterie Torino Spettacoli
TEATRO ERBA – Torino, c. Moncalieri 241 – tel. 011/6615447
TEATRO GIOIELLO – Torino, v. Colombo 31 – tel. 011/5805768
TEATRO ALFIERI – Torino, p.za Solferino, 4 – tel. 011/5623800 - www.torinospettacoli.it
acquisto online: www.ticketone.it
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