Marquee

BENVENUTI SUL MIO BLOG - Alessandra Giorda

domenica 3 febbraio 2013

UNO SGUARDO SUL MONDO

 

Come riporta ANSA

India: stupri, da oggi anche pena morte

Decreto presidente, boia se vittima uccisa o menomata per sempre

NEW DELHI, 3 FEB - Per i reati di stupro da oggi in India scatta anche la pena capitale: il presidente indiano ha firmato un decreto che prevede un inasprimento delle pene per gli stupratori compresa l'adozione della condanna a morte nel caso la vittima muoia o resti gravemente menomata. In questo modo l'India sceglie il pugno di ferro contro gli stupratori dopo il clamoroso caso della ragazza di New Delhi violentata brutalmente a morte circa un mese e mezzo fa a bordo di un bus che ha scatenato proteste.


Chavez: capo Parlamento, sta recuperando

Cabello, ha anche assegnato compiti a governo e firmato carte

CARACAS, 3 FEB - Il presidente venezuelano, Hugo Chavez, in ospedale a Cuba dal 10 dicembre scorso per una quarta operazione contro un cancro, sta ''recuperando progressivamente e in maniera costante''. Lo ha affermato oggi il presidente del Parlamento venezuelano, Diosdado Cabello, all'indomani del suo incontro con il capo dello Stato all'Avana. Cabello ha aggiunto che Chavez, 58 anni e al potere da 14 anni, ha anche ''assegnato alcuni compiti'' al governo e ha ''firmato'' dei documenti.


Come riporta AGI

Francia: primo si' a nozze gay; Bagnasco, "vicini al baratro

Parigi, 3 feb. - L'Assemblea nazionale francese ha approvato il primo articolo del controverso disegno di legge che dovrebbe permettere ai gay di contrarre matrimonio e di adottare bambini. Con una schiacciante maggioranza di 249 si' e 97 no, i deputati hanno dato il via libera alla norma che ridefinisce il matrimonio come "un accordo tra due persone di sesso diverso o del medesimo sesso". Il disegno di legge promosso dai socialisti del presidente Francosi Hollande e' avversato dal centro-destra e dal mondo cattolico che il 13 gennaio hanno portato in piazza a Parigi un milione di persone (350mila secondo la polizia). L'approvazione finale dellalegge, che comprende 14 articoli, e' data per scontata.
"Siamo vicini al baratro". Cosi' il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei e arcivescovo di Genova, circa l'approvazione in Francia del primo articolo del progetto di legge che legalizza i matrimoni omosessuali. A margine del convegno 'Famiglia, risorsa per la chiesa, risorsa per la societa' che si e' svolto ieri sera a Genova, il porporato ha aggiunto: "molti paesi europei che hanno ormai varato leggi sbagliate sulla vita, sulla famiglia, sulla liberta' stanno dimostrando che non acquistano in termini di una civilta' piu' umana e solidale, ma, semmai, piu' individualista e piu' regressiva. Dovremmo, noi italiani, il nostro paese, prendere esempio da queste situazioni da questi esiti estremamente pericolosi per non seguirne le orme".
"L'Europa - ha affermato il cardinale Bagnasco - ha dimenticato le proprie radici cristiane, le radici della propria cultura e della propria civilta'. Volendo sistematicamente eliminare la religione dal proprio orizzonte crede di conquistare delle liberta' nuove, delle autonomie sconosciute".


Nessun commento:

Posta un commento