DESIREE RANCATORE
Miei cari ed amatissimi lettori , che siete sempre più copiosi da ormai ogni parte del mondo, Vi racconto brevemente come ho conosciuto questa grandissima artista.
Due anni or sono, a Capodanno, ascoltando il concerto consueto di inizio anno , per televisione da casa, sono stata rapita dalla voce della Rancatore. Un'emozione che come una saetta ha attraversato il mio corpo e mi è arrivata immediatamente al cuore. Amo la lirica e sono cresciuta con questa inclinazione avendo una famiglia che segue questo genere musicale e dove mio padre conosceva moltissime opere a memoria. Ho contattato subito Desirée che con molta gentilezza mi ha concesso l'intervista. ( Il Televisionario.wordpress intevista del 19/01/2011)
Ora Ve la propongo su Il Televisionario2 , alla viglia di un appuntamento importantissimo con una produzione eccellente .
Cresce sempre più l'attesa da parte dei parigini per domani sera, dove Desirée Rancatore, canterà all'Opera Bastille, "LA FILLE DU REGIMENT", di Gaetano Donizetti. Bella , brava notata per le sue doti vocali, fin da giovanissima s'impone come un soprano di tutto rispetto in Italia e nel Mondo. Molti sono i Paesi che invidiano all'Italia un telento di questo spessore. Amatissima in Europa, osannata nel Sol Levante. I giapponesi, noti per l'orecchio fino nella lirica , l'adorano. Desirée che ha masticato musica fin dalla nascita, è ospite fisso al FESTIVAL SALISBURGHESE, dove ogni anno si conferma un soprano d'eccezione.D: Sei alla vigilia di un grande appuntamento per la tua carriera. Come ti senti?
R: Si LA FILLE DU REGIMENT all'Opera Bastille. Sono emozionata c'è un gran fermento. Parigi per me è la mia seconda casa. E' un appuntamento chiave per la mia carriera ed io sono pronta ! La produzione è importantissima e sono contenta di essere stata scelta. In ogni teatro dove canto mi sento a casa. Sono reduce da Parma, zona nota per la preparazione dei suoi abitanti in campo lirico. Ero anche affetta da una faringite " con i fiocchi," ma quando sono sul palco dò sempre tutta me stessa. Quando canto a Palermo, mia città natale, al Teatro Massimo , beh lì sono proprio a casa, ma Parigi mi elettrizza sempre !
D: A Capodanno canterai nuovamente alla Fenice di Venezia?
R: Si e sono contenta ad essere l'unica cantante lirica che a distanza di due anni è stata richiamata alla Fenice per un appuntamento notevole. Questo fatto mi riempie di gioia.
D: Quali saranno gli altri appuntamenti del 2013?
R: Ho preso i primi mesi per me e poi un gran lavoro. Nel prossimo anno ricorre il centenario della morte del " GRANDE Peppino" ( Giuseppe Verdi) e deutterò a Napoli con RIGOLETTO. Seguirà Barcellona e poi a Londra alla London Simphony Orchestra.
D: Grandi festeggiamenti ci saranno nel 2013 per il centenario della morte di Giuseppe Verdi ( o GRANDE Peppino come lo chiami tu). Perchè contiunua ad essere amatissimo dalle varie generazioni?
R: Peppino è stato un GRANDE. La sua musica è stupenda e sempre attuale. Racchiude in sè energia, emotività rabbiosa ma allo stesso tempo grande sensibiltà . Tutto ciò che ha scritto per il suo popolo ha contenuti che vivranno per sempre perchè i temi che affronta fanno parte della vita.
D: Quanta è la dedizione al tuo lavoro e quanto ti pesa?
R: La dedizione è totale , assoluta. Al mattino mi alzo e devo scaldare subito la voce, poi le prove per ore ed ore, quando sono sotto concerto, altrimenti lo studio delle opere che dovrò interpretare. L'alimentazione è attenta e finalizzata al mio lavoro. Niente cioccolato, pomodori, caffè, formaggi stagionati e tutti quegli alimenti che possono creare un reflusso gastro-esofageo che è dannoso per le corde vocali. Non esco mai di sera per non raffreddare le corde vocali. D: Nel 2014 ritornerai a cantare in Giappone dove sei amatissima. Ti hanno anche riservato la copertina di uno dei più prestigiosi giornali del settore. Cosa ti piace del Sol Levante?
R: Vado in Giappone ogni due anni e quando sono là sono nella beauty farm dello spirito. Sono accolta da un bagno di folla, e ogni volta ho la conferma di quanto sono amata dalla gente. Cantare in Giappone è un lusso ci sono teatri con acustiche straodinarie. I luoghi sono stupendi , quando sono là mi sento a casa. Viaggio molto per lavoro e tante sono le città che mi affascinano, come la spettacolare Sidney e la mia Parigi, ma in Giappone c'è qualcosa di diverso.D: Per quanto riguarda la tua vita privata stai pensando ad un figlio?
R: Sono già stata sposata, in giovane età ed è un'esperienza che mi ha segnata e non rifarei, anche se mai dire mai ! Si un figlio mi piacerebbe averlo. Gurdo ai bambini con tenerezza così come mi sciolgo quando vedo i miei nipotini.
D: Dove e quando hai trascorso la più bella vacanza?
R: Molti sono i ricordi di vacanze trascose i posti meravigliosi. Non so quali scegliere, non vorrei offendere qualche fidanzato. Ti posso però dire che la vacanza trascorsa in Grecia in moto, molti anni or sono, rimarrà sempre nel mio cuore.
D: Dopo Parigi dove canterai?
R: A Pamplona in Spagna, LUCIA DI LAMMERMOOR, che come sai adoro e dove la regia è del mio compagno Alfonso Romero Mora.




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