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lunedì 27 ottobre 2014

DUECENTO ANNI DI STORIA AL FESTIVAL VERDI

Teatro Regio di Parma
30 e 31 ottobre 2014, ore 20.00


La danza torna in scena al Festival Verdi con la Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala, protagonista, giovedì 30 e venerdì 31 ottobre 2014 alle ore 20.00 al Teatro Regio di Parma, di Sempreverdi. Tre i titoli che compongono il programma della serata: Serenade di George Balanchine su musica di Pëtr Il'ič Čajkovskij,Gymnopédies di Roland Petit su musica di Eric Satie e Le quattro stagioni, divertissement da I vespri siciliani di Giuseppe Verdi, creato per il Festival Verdi da Frédéric Olivieri, Direttore della Scuola di Ballo e del Dipartimento Danza dell’Accademia.


ACCADEMIA TEATRO ALLA SCALA
La Scuola di Ballo costituisce una delle eccellenze della proposta didattica dell’Accademia Teatro alla Scala, nata nel 2001 come Fondazione e oggi presieduta da Pier Andrea Chevallard e diretta da Luisa Vinci.

Articolata in quattro dipartimenti - Musica, Danza, Palcoscenico-Laboratori, Management -, presenta un’offerta formativa molto ampia, che copre tutti i profili professionali legati al teatro musicale. Oltre 1.000 gli allievi, 500 circa per i corsi professionali, 500 per workshop, seminari e laboratori.
L’attività pratica, “sul campo”, è parte integrante del percorso didattico: concerti, spettacoli, mostre nell’ambito di festival prestigiosi e nei più importanti teatri, in Italia e all’estero, costituiscono, infatti, occasioni fondamentali per sperimentare le competenze acquisite e per vivere in prima persona significative esperienze professionali.

LA SCUOLA DI BALLO. 200 ANNI DI STORIA



Il cuore del Dipartimento Danza, diretto oggi da Frédéric Olivieri, è costituito dalla Scuola di Ballo, fondata nel 1813 dall'impresario Francesco Benedetto Ricci. Chiamata "Imperial Regia Accademia" fino alla caduta di Napoleone, la Scuola ha visto succedersi alla propria guida prestigiosi maestri e celebri ballerine.

Il più grande maestro e direttore dell'Ottocento è Carlo Blasis, approdato alla Scuola nel 1838 e rimasto a dirigerla fino al 1850; la prima donna direttrice è Caterina Beretta, fra il 1902 e il 1908. I terribili eventi della Grande Guerra impongono la chiusura della Scuola nel 1917. È Arturo Toscanini a caldeggiarne fortemente la riapertura nel 1921, affidando la direzione alla danzatrice russa Olga Preobrajenska. Ma è Enrico Cecchetti a lasciare negli anni Venti un'impronta incancellabile. Grande ballerino e didatta, dirige la Scuola dal 1925 al 1928. Gli succede fino al 1932 Cia Fornaroli, prima ballerina della Scala; seguono Ettorina Mazzucchelli (1932-1950) sotto la cui guida si iscriverà nel 1946 Carla Fracci e l'inglese Esmée Bulnes (1951-1967). Elide Bonagiunta dirige la scuola fino al 1972, cui segue John Field, ex direttore del Royal Ballet di Londra e già direttore del Corpo di Ballo del Teatro alla Scala. Field lascia nel giugno del 1974 e incaricata della direzione è Anna Maria Prina, già allieva della Scuola e poi solista del Corpo di Ballo scaligero. Dal gennaio 1998 la Scuola, dopo 185 anni di vita in Teatro, si trasferisce in una nuova sede, dotata di attrezzature e materiali all’avanguardia. Dal 2006 ne è alla guida Frédéric Olivieri, direttore artistico del Corpo di Ballo del Teatro alla Scala dal 2002 al 2007. Oggi gli allievi sono 180.

La Scuola scaligera, che ha una durata di otto anni, consente di ottenere un diploma dalla duplice specializzazione in danza classico-accademica e danza moderno-contemporanea, che garantisce l’acquisizione di un ampio repertorio, come ormai richiesto dalle grandi compagnie internazionali di Balletto.

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