30 e 31 ottobre 2014, ore 20.00
La danza torna in scena al Festival Verdi con la Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala, protagonista, giovedì 30 e venerdì 31 ottobre 2014 alle ore 20.00 al Teatro Regio di Parma, di Sempreverdi. Tre i titoli che compongono il programma della serata: Serenade di George Balanchine su musica di Pëtr Il'ič Čajkovskij,Gymnopédies di Roland Petit su musica di Eric Satie e Le quattro stagioni, divertissement da I vespri siciliani di Giuseppe Verdi, creato per il Festival Verdi da Frédéric Olivieri, Direttore della Scuola di Ballo e del Dipartimento Danza dell’Accademia.
ACCADEMIA
TEATRO ALLA SCALA
La
Scuola di Ballo costituisce una delle eccellenze della proposta
didattica
dell’Accademia
Teatro alla Scala,
nata
nel 2001 come Fondazione e oggi presieduta da Pier Andrea Chevallard
e diretta da Luisa Vinci.
Articolata
in quattro dipartimenti - Musica,
Danza, Palcoscenico-Laboratori, Management
-, presenta un’offerta formativa molto ampia, che copre tutti i
profili professionali legati al teatro musicale. Oltre 1.000 gli
allievi, 500 circa per i corsi professionali, 500 per workshop,
seminari e laboratori.
L’attività pratica, “sul
campo”, è parte integrante del percorso didattico: concerti,
spettacoli, mostre nell’ambito di festival prestigiosi e nei più
importanti teatri, in Italia e all’estero,
costituiscono, infatti, occasioni fondamentali per sperimentare le
competenze acquisite e per vivere in prima persona significative
esperienze professionali.
LA
SCUOLA DI BALLO. 200 ANNI DI STORIA
Il
cuore del Dipartimento Danza, diretto oggi da Frédéric Olivieri, è
costituito dalla Scuola di Ballo, fondata nel 1813 dall'impresario
Francesco Benedetto Ricci. Chiamata "Imperial Regia
Accademia" fino alla caduta di Napoleone, la Scuola ha visto
succedersi alla propria guida prestigiosi maestri e celebri
ballerine.
Il
più grande maestro e direttore dell'Ottocento è Carlo Blasis,
approdato alla Scuola nel 1838 e rimasto a dirigerla fino al
1850; la prima donna direttrice è Caterina Beretta, fra il 1902
e il 1908. I terribili eventi della Grande Guerra impongono la
chiusura della Scuola nel 1917. È Arturo Toscanini a
caldeggiarne fortemente la riapertura nel 1921, affidando la
direzione alla danzatrice russa Olga Preobrajenska. Ma è Enrico
Cecchetti a lasciare negli anni Venti un'impronta incancellabile.
Grande ballerino e didatta, dirige la Scuola dal 1925 al 1928. Gli
succede fino al 1932 Cia Fornaroli, prima ballerina della Scala;
seguono Ettorina Mazzucchelli (1932-1950) sotto la cui guida si
iscriverà nel 1946 Carla Fracci e l'inglese Esmée Bulnes
(1951-1967). Elide Bonagiunta dirige la scuola fino al 1972, cui
segue John Field, ex direttore del Royal Ballet di Londra e già
direttore del Corpo di Ballo del Teatro alla Scala. Field lascia nel
giugno del 1974 e incaricata della direzione è Anna Maria Prina, già
allieva della Scuola e poi solista del Corpo di Ballo scaligero. Dal
gennaio 1998 la Scuola, dopo 185 anni di vita in Teatro, si
trasferisce in una nuova sede, dotata di attrezzature e materiali
all’avanguardia. Dal 2006 ne è alla guida Frédéric Olivieri,
direttore artistico del Corpo di Ballo del Teatro alla Scala dal 2002
al 2007. Oggi gli allievi sono 180.
La
Scuola scaligera, che ha una durata di otto anni, consente di
ottenere un diploma dalla duplice specializzazione in danza
classico-accademica e danza moderno-contemporanea, che garantisce
l’acquisizione di un ampio repertorio, come ormai richiesto dalle
grandi compagnie internazionali di Balletto.

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